Legge di Bilancio: agevolazioni fiscali e fondo per l’edilizia. Ecco le novità

Il Governo si appresta a chiedere il voto di fiducia sulla Legge di Bilancio 2018. Il Senato ha già approvato la normativa e oggi è stata ottenuta anche la fiducia sul decreto Fiscale collegato. Dunque salvo colpi di scena che metterebbero a rischio l’intero esecutivo, la Legge sul Bilancio sarà in vigore dal 1 gennaio 2018.

La nuova normativa porta con sé una serie di novità per il mondo dell’Edilizia: la più vistosa modifica riguarda i bonus fiscali sui lavori edilizi, ma si prevede anche incentivi per l’energia sostenibile, fondi per la messa in sicurezza del territorio e degli edifici pubblici, agevolazioni sull’edilizia sanitaria, equo compenso, misure per la bonifica ambientale e un fondo di garanzia per assicurare il credito alle famiglie a basso reddito. Abbiamo riassunto i più importanti.

Fondo per l’Edilizia pubblica

Il Governo ha messo a disposizione 30 milioni di euro ogni anno fino al 2030. I dettagli del finanziamento saranno affidati ad un decreto del Ministero. Molto stretti, però, i vincoli temporali: l’Ente pubblico che sarà ammesso al cofinanziamento dovrà affidare entro tre mesi la progettazione finanziata e pubblicare il bando di gara entro 18 mesi dall’approvazione del progetto definitivo.

Energia sostenibile, gli incentivi

Sono stati prorogati fino al 2020 gli incentivi per la produzione di energia da biomassa, biogas e bioliquidi sostenibili che scadevano il 31 dicembre 2018.

Ecobonus

Piccole modifiche all’ecobonus che riguarda interventi di risparmio energetico per un massimo di 100mila euro di spesa. Per alcuni interventi come sostituzione di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale tramite caldaie a condensazione e a biomassa, la detrazione scenderà al 50%. La concessione dell’ecobonus del 65% per le riqualificazioni energetiche, invece, è stato ampliato anche all’acquisto di piccoli impianti di cogenerazione. Altri interventi come pannelli solari o cappotti termici, però, saranno sempre detraibili al 65%. Sconti fino al 75% per i condomini.La detrazione al 50% o al 65% dipenderà dalla data di pagamento dei lavori.

Bonus Verde

Il Bonus Verde riguarda giardini, terrazze e balconi e prevede una detrazione fiscale sull’Irpef pari al 36% fino a 5mila euro di spesa. Il Fondo stimato dal governo sarebbe sui 600 milioni di euro in riserva. Riguarda appunto la sistemazione del verde su aree scoperte.

Bonus ristrutturazione

Resta nella nuova manovra il bonus sulle ristrutturazioni al 50% per tutto il 2018 con le stesse modalità della vecchia normativa. Il bonus si applica su una spesa massima di 96mila euro. Questo bonus, inoltre, non intaccherà il 50% di detrazione dell’ecobonus.

Sismabonus e bonus terremoto

Sarà in vigore fino al 2021 e prevederà la detrazione Irpef su lavori di adeguamento sismico. La Legge di Bilancio ha però introdotto un’importante novità in quanto il bonus sarà esteso anche a capannoni e imprese.

Il bonus terremoto riguarderà solo le zone 1 e 2 (ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003) e prevede detrazione del 50% sulle spese fino a 96mila euro.

Il nuovo sismabonus però interessa non sono gli edifici della zona 1 e 2, ma anche la 3 a medio rischio sismico. Il bonus consiste in una detrazione al 70% se c’è il passaggio ad una classe inferiore di rischio sismico, all’80% se si determinano la riduzione di 2 classi di rischio. La spesa massima è di 96mial euro.
Esiste anche il sismabonus condomini fino al 2021 per adeguamenti a parti in comune dell’edificio con detrazione dal 75-85%.

Tra le novità introdotte anche l’agevolazione nel 100% di detrazione delle spese di diagnosi e delle spese di certificazione statica.